Ho appena finito di vedere il primo episodio della terza stagione di Sherlock (della BBC, elementary). Ho in mente di pubblicare la recensione il più presto possibile, ma intanto permettetemi di condividere la mia gioia :D anzi, se avete qualche commento sulla puntata, lasciatelo qui!!!!

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Insomma, ho conosciuto i londinesi con serie come Sherlock, ho amato appassionatamente gli scozzesi di Trainspotting e, in mancanza di gallesi recitanti in qualche serie tv che sto seguendo mi sono orientata sull'ultimo popolo a me ignoto: gli Irlandesi.

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Come sapete meglio di me, difficilmente in tv danno qualcosa di nuovo (ma soprattutto di interessante), anzi si tende a ripetere qualsiasi tipo di programma all'infinito, o almeno finchè lo share tiene la pubblicità. Però, devo dire, questo non è un male.

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Siore e siori, venghino: parliamo ancora un po' di Sherlock Holmes.

Come ben saprete meglio di me, i telefilm sul protagonista dei racconti di Conan Doyle sono numerosi e ben distribuiti dall'avvento della televisione fino ai giorni nostri, ma addirittura da pochi anni (uno? due?) siamo al cospetto di due serie tv che trattano della vita del nostro investigatore preferito.

Entrambe le serie trasportano mr. Holmes ai giorni nostri ed entrambe lo affiancano a due degni aiutanti. E qui le somiglianze si fermano, a mio parere (vabbè, ovviamente tutti e due sono sgorbutici e maleducati, ma come non potrebbero farsi amare altrimenti?)

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Una delle cose che più mi piace fare (quando veramente voglio buttare via il tempo) è quello di cercarmi i video tributo realizzati dalle fangirls per una certa coppia di personaggi di uno dei telefilm di cui sono appassionata al momento.

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Amo molto di più l'umorismo inglese di quello italiano. E' più controllato, pacato, leggero e politically correct. Poche parolacce, meno situazioni volgari o disgustose, più ironia e self-control. Così pensavo fino a quando mi sono imbattuta in una serie chiamata The IT Crowd.

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Dopo aver visto la terza puntata di questa ennesima serie Marvel (che ancora adesso non mi convince molto, anche se per la verità sono poche le serie che mi appassionano fin dalla prima puntata, e generalmente si sgonfiano subito dopo, quindi non sarà mica di buon auspicio questo mio disappunto?) mi sento di condividere con voi alcune riflessioni sulle coppie vere (o presunte) di Agents of S.H.I.E.L.D.

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La CBO ha deciso di puntare in alto per questa divertente serie tv ambientata nello scintillante mondo del marketing: The Crazy Ones (tradotto i pazzi) racconta le avventure di una importante agenzia di pubblicità di New York, la Roberts & Roberts.

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Avvertenza: se non avete visto la OUAT 3x04 non capirete un'acca. Se l'avete vista dubito che capirete qualcosa, se sì spero vi faccia ridere :)

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Cia', facciamo una classifica tipo quella del David Letterman Show:

Avvertenza: contiene alcuni termini tipici del vocabolario di tumblr.
I cinque momenti della 3x03 che han fatto brillare gli occhi alla V. sono

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Secondo appuntamento con OUAT e la NOIA regna sovrana. Eravamo partiti così bene, con Neverland e la foresta incantata, pronti a vedere qualsiasi tipo di intreccio e complicazione, invece da due puntate siamo intrappolati a seguire una ricerca senza scopo da parte dei nostri allegri avventurieri su un isola semideserta. Non aiuta il fatto che di Neal non si sappia più nulla, nè di Storybrooke. Mettiamoci l'animo in pace e aspettiamo i prossimi episodi.

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